Officina Cosmetica
Nell’Officina dell’Antica Farmacia venivano lavorate sin dal 1331 tutte quelle sostanze utili alla cura degli ammalati dell’Ospedale di Camaldoli, la cui antica esistenza è testimoniata da un documento del maggio 1048, nel quale certi Guido e Pietro offrono in affitto perpetuo un campo, presso il ruscello Nero, a Guido, custode del suddetto Ospedale.
Tra i prodotti storici si ricordano la Triaca, secondo la ricetta veneziana, un antidoto usato contro ogni veleno, il balsamo vulnerario, un cerotto per rimarginare le ferite, e varie altre tipologie di balsami di cui rimangono ancora le fiasche per la conservazione, e che in parte vengono ancora oggi prodotti per la cura del corpo.
La chiusura dell’Ospedale di Camaldoli con la destinazione dei locali storici a Foresteria, nel periodo tra il 1866 e il 1934, impose all’Antica Farmacia di rivedere i propri prodotti, ormai non più legati alla cura diretta degli ammalati ma all’accoglienza dei forestieri e dei pellegrini. In risposta a queste nuove esigenze, i monaci, sull’antica tradizione degli Speziali di Camaldoli, hanno dato vita ad una vasta linea di prodotti cosmetici per il viso, per il corpo, per i capelli, di saponi e di profumi.